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Seminario Liberarsi dal tempo

Prossima edizione 25-27 Aprile 2014

STEFANO D’ANNA
La dipendenza dal tempo è il secondo protone da perdere. Un’umanità preda dell’ansietà, dell’insicurezza, divorata dal tempo, sotto la tirannia di impegni, piani e programmi non può essere felice.

Libertà dal tempo: Il Mito-monito di Crono: Chi è figlio del tempo sarà divorato dal tempo. Rinnovare il symposium: la bellezza e la filosofia per la vittoria sul tempo. Studio e pratica del programmare senza crederci. La Timeless Agenda & Diary for Dreamers.

Piani e programmi, possiamo farli. L’importante è non crederci. Solo ciò che è senza vita, in stato di rigor mortis, si può programmare. La vita è imprevedibile.

Smettila di pianificare, sviluppa e affidati ai sensi superiori: l’intuizione e il Sogno. Chiudi la porta alla logica, la ragione e la pianificazione! Chiudi gli occhi e apriti all’intuizione. Il mondo è ancora in attesa di essere creato da te.

Libertà dai ruoli: Sopra ogni cosa, noi crediamo nei ruoli. Noi crediamo di essere insegnanti, dirigenti, padri, madri, amanti. Noi pensiamo che questa sia la cosa più naturale e l’unico modo di vivere. Diventiamo prigionieri dei nostri ruoli. Essi diventano trappole. Siamo in grado di svolgere un ruolo e siamo in grado di godere e divertirci ad agire in quel ruolo ma non possiamo diventare o identificarsi con esso se vogliamo essere liberi e felici. E’ una follia,come un attore che rifiuta di togliersi la maschera e il costume, credendo di essere il personaggio che sta interpretando sul palco e credendo che il teatro sia la sua vita. Da questo punto di vista, l’umanità è mentalmente insana e rinchiusa nella prigione dei ruoli che si è auto creata.

“Queste parole mi riempirono di un’inspiegabile, irragionevole felicità. Ero di fronte ad una visione senza limiti. Passato e futuro non erano mondi divisi ma connessi ed inseparabili. una sola realtà. ‘Perdonarsi dentro’ era una macchina del tempo… per poter accedere a un tempo passato che nella visione ordinaria non c’era più, e a un tempo futuro che era ancora da venire…
«Capisco che il passato possa agire sulla nostra vita, ma il futuro?…» chiesi.
«Il futuro, come il passato, è sotto i tuoi occhi, ma tu ancora non puoi vederlo.»
Fu allora che mi parlò di un ‘tempo verticale’, di un ‘corpo-tempo’ che comprimeva passato e futuro in un solo istante. un tempo senza tempo la cui porta di accesso è quest’attimo. il segreto è non distrarsi, non allontanarsene mai. Accedere a questo ‘corpo-tempo’ significava poter cambiare il passato e disegnare un nuovo destino.
Provai un irrefrenabile entusiasmo. avrei voluto che quell’avventura cominciasse subito… Lo volevo con tutte le mie forze…” La Scuola degli Dei di Stefano D’Anna

GIORGIO FABBRI
The Work. Tecnica ideata da Byron Katie, per la liberazione dalle convinzioni limitanti, dai condizionamenti relazionali, dalle prigioni dei ruoli nelle quali spesso l’umanità si autorinchiude. La radice di ogni sofferenza sta nell’identificazione con i propri pensieri condizionanti, le “storie” illusorie che scorrono di continuo nella mente. The Work funziona come una spada affilata a rasoio, che taglia attraverso le illusioni e permette di conoscere in modo diretto l’essenza eterna del proprio essere. Esso emana gioia, pace e amore che sono il nostro stato naturale.

Inner Child creativity
Quest’arte consente di recuperare il potenziale immenso ed inesplorato dell’emisfero destro del cervello, messo a tacere dall’educazione talvolta restrittiva dei genitori e da un sistema formativo che enfatizza la logica verbale e la memorizzazione, attività principali dell’emisfero sinistro del cervello. Attraverso l’utilizzo della mano non-dominante l’adulto può contattare in maniera semplice e diretta il proprio nucleo creativo e intuitivo, sensibile e giocoso, il proprio bambino interiore, ed imparare a esprimere spontaneamente sentimenti e bisogni, trovando in lui un prezioso alleato.

MARIE FRANCOISE GREMAUD
Come uscire dal Tempo? Quali mezzi abbiamo? Come uscire dai nostri ruoli?: In questo seminario avrete l’opportunità di sperimentare e di sentire nel corpo come ci si sente fuori dal tempo ed in altri ruoli non consueti per voi!
Le esperienze sentite con il corpo e le emozioni faranno la differenza. E questo primo passo è rappresentato dall’allenamento che inizieremo tutti insieme! Marie Francoise sarà con voi ad ogni passo.